Donare: arrivare al cuore delle missioni con un piccolo gesto

Il dubbio di chiunque si appresti a compiere un gesto di cuore e generosità come una donazione è sempre quello che tali donazioni non vengano poi investite e trasformate in aiuti umanitari concreti.

Ecco perché Cefa testimonia quanto più possibile il lavoro svolto dai volontari e dall’intera comunità a supporto delle popolazioni meno fortunate nel mondo e in tutte quelle situazioni di disagio che cerchiamo di colmare tramite i nostri progetti solidali.

Il nostro lavoro e i risultati che otteniamo sono possibili solo grazie alla generosità e alla bontà d’animo dei nostri donatori ed è giusto che essi possano vedere ed entrare nel cuore delle missioni alle quali hanno contribuito con le loro donazioni.

Ogni piccolo gesto come l’acquisto di una bomboniera solidale, bamboline, sacchettini portaconfetti, stoffe africane, portachiavi e partecipazioni solidali, per quanto piccolo e insignificante possa sembrare al contrario ci aiuta enormemente nell’affrontare emergenze umanitarie che a volte passano inosservate in paesi dove la povertà e la discriminazione sociale sono all’ordine del giorno.

Piccoli gesti per il futuro di piccole donne in Guatemala

Nella regione del Quichè in Guatemala le donne maya sono discriminate per il loro essere povere, indigene ma soprattutto per il loro essere donne.

In particolare nelle comunità rurali la vita di queste donne è davvero difficile in un paese dilaniato da 35 anni di guerra civile come il Guatemala e da un problema molto diffuso e cioè la violenza domestica dovuta all’alcolismo per il quale mancano tutele e protezioni nei confronti di donne, madri e figlie.

Le bambine vengono destinate a lavori domestici e troppo spesso solo i maschi hanno la possibilità di proseguire gli studi. Il matrimonio, passaggio ad un altro contesto di violenza (spesso l’età della sposa non supera i 14 anni) viene visto come l’unica via di fuga.

Il progetto CEFA in Guatemala ha per obiettivo fare in modo che le bambine di queste comunità abbiano la possibilità di andare a scuola. 

Più precisamente, grazie alle vostre donazioni per le bomboniere solidali, possiamo:

• assegnare una borsa di studio alle bambine che altrimenti non avrebbero modo di andare a scuola, quaderni e tutto l’occorrente per la scuola.

• affiancare alle bambine una promotrice locale, formata da CEFA, che le aiuti con i compiti nel doposcuola e motivi le alunne per mettere in luce i talenti e le aspirazioni.

• promuovere e organizzare incontri di sensibilizzazione ai genitori sull’importanza dell’istruzione e sui metodi educativi non violenti.

• coinvolgere le mamme in laboratori di artigianato per la realizzazione di piccole attività produttive.

Lo scopo è di rendere le donne autosufficienti: solo delle mamme consapevoli saranno in grado di dare alle figlie il supporto di cui hanno bisogno nella crescita e consentiranno loro di vivere una vita diversa da quella a cui loro sono state costrette.

Ecuador: una svolta grazie al cacao

Lavoriamo in Ecuador nelle aree rurali in cui l’agricoltura rappresenta la principale fonte di reddito.

Tuttavia si tratta di zone caratterizzate da povertà diffusa, malnutrizione, bassi livelli di alfabetizzazione, bassa redditività delle produzioni di caffè, cacao e quinoa, con conseguenze negative dovute anche all’impatto del cambiamento climatico, e difficoltà di accesso a mercati più redditizi.

Sostenendoci con le bomboniere solidali ci aiuterai ad aumentare la produttività nel settore agricolo, a sostenere e promuovere modelli di filiera inclusivi e partecipativi, attenti alla sostenibilità economica dei piccoli produttori di caffè, cacao e quinoa, alla sicurezza alimentare e al contrasto al cambiamento climatico.

Il nostro obiettivo è potenziare le capacità produttive, associative e commerciali dei piccoli produttori, attraverso formazione e diffusione di buone pratiche agro-ecologiche, migliorando inoltre l’accesso a mercati più redditizi per la vendita diretta di caffè, cacao e quinoa.

Le vostre donazioni ci permettono di scendere in campo laddove ce n’è più bisogno, continuate a sostenerci e noi continueremo a lottare.